Oggi più che una ricetta, torno con i mei consigli pratici in cucina. Vedremo come sfilettare il pesce, senza sprecarne nemmeno un pezzetto! Oggi tocca all’orata, un pesce che popola le nostre coste, dalla carne bianca e corposa, con poche spine e ben distribuite. Può essere cotta in tanti modi, sia intera che a filetti come faremo oggi. Personalmente è un pesce che adoro, e lo preparo molto spesso!
Il mio intento è quello di darvi qualche dritta su come sprecare meno carne possibile, io ho visto tanti tutorial ed ogni volta che mi trovo a sfilettare, la mia pratica aumenta sempre più, fino a diventare “quasi professionista”. Ecco perché voglio condividere con voi i miei traguardi! Seguitemi!
Come sfilettare il pesce senza sprechi: l’orata
Se siete agli inizi vi sembrerà quasi impossibile. Fidatevi che già dopo 2 volte avrete più dimestichezza, riuscendo a ridurre al minimo gli sprechi. Per iniziare munitevi di due coltelli affilati. Uno grossolano da tutti i giorni, e uno che abbia una punta per arrivare nei punti critici ed una pinzetta sterilizzata.
Qui di seguito come sfilettare il pesce step by step!
Dopo aver lavato bene l’orata già eviscerata, muniamoci di guanti ed iniziamo mettendo il coltello sotto la pinna principale, tagliamo lungo l’osso della testa.
Inseriamo il coltello nella parte finale della pancia andando fino alla coda, tagliando sempre più a fondo, cercando di mantenere la lama quanto più a contatto con le spine.
A questo punto torniamo nella parte della testa, con il coltello a punta incidiamo il dorso lungo la spina principale, lasciandola al di sotto della lama, fino alla coda. Man mano entriamo fino al centro restando sempre quanto più possibile attaccati alle spine. (Io ho girato il pesce per comodità)
Infine ripartendo dalla coda con il coltello grande, terminiamo di ricavare il filetto rompendo le spine dorsali da quella principale.
Una volta ricavato il filetto, incidiamolo al centro dove sono concentrate le spine e togliamo via con le mani la pelle della pancia (spesso amara, perché a contatto con gli organi interni del pesce). Togliamo eventuali pinne che non sono venute via in precedenza, e con la pinzetta togliamo le spine restanti lungo il dorso. Sciacquiamo ed il nostro filetto è pronto da cucinare.
Ripetere la stessa operazione per il lato opposto.
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Consiglio:
- La testa e le lische possono essere utilizzate per fare un ottimo brodo di pesce, base di tanti gustosi risotti o zuppe, quindi non buttatele!
Piccola curiosità:
- Sapevate da dove deriva il nome “orata”? Dalla strisciolina di colore oro che ha tra gli occhietti.
Altri consigli pratici:
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