Vi lascio la mia personalissima e leggerissima versione del pollo alla cacciatora in bianco. Protagoniste indiscusse della ricetta, per rendere il pollo più profumato e saporito, sono le mie piantine aromatiche da balcone, sopravvissute e in forze come non mai.. Chissà che questo pollice, da nero stia diventando man mano tendente al verde? Per il momento mi accontento! Nella top 5 dei piatti preferiti di mio marito c’è proprio il pollo alla cacciatora in bianco, insieme alle melanzane a funghetto e le melanzane grigliate. Se lo cucinassi tutti i giorni e a quintali, non ne sarebbe mai stufo..adorabile no?
Una ricetta poverissima e di una semplicità disarmante, persino chi non riesce a cuocersi un uovo al tegamino riuscirà a preparare questo pollo! Come al solito gli ingredienti sono pochi e ben scelti. Se dovete ancora fare la spesa, non fate mancare nella vostra lista pollo, olive nere e vino bianco! Prepariamolo insieme!
Pollo alla cacciatora in bianco
Ingredienti per 2 porzioni:
- 3 cosce di pollo comprensive di sovraccoscia e senza pelle
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere abbondante di vino bianco
- rosmarino, maggiorana e timo
- 10 olive nere denocciolate
- sale e olio q.b.
PER TUTTE LE NOVITÀ IN ANTEPRIMA, PER SEGUIRE LE MIE STORIES PASSATE SULLA MIA PAGINA INSTAGRAM!
Procedimento:
- Essendo una ricetta leggera non ho fatto soffriggere l’aglio con la camicia nell’olio, ma se voi volete potete procedere!
- Arroventiamo bene una padella antiaderente e facciamo rosolare senza nulla il pollo tagliato in grandi pezzi, circa 5-6 minuti per lato. Non vi preoccupate non si attaccherà! Se la padella è buona si formerà subito una sorta di crosticina ed il pollo inizierà a rilasciare il suo liquido naturale.
- Versiamo il vino e facciamo sfumare, aggiungiamo anche l’aglio in camicia leggermente schiacciato, le erbe aromatiche lavate (io le ho lasciate intere con tutto il rametto), le olive tagliate a rondelle, il sale ed il pepe.
- A questo punto abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere per una mezz’ora, girando il pollo a metà cottura.
- Alla fine dovremmo avere un pollo dorato, con una leggera cremina saporita. Se alla fine della cottura notate ancora un pochino di liquido, basta alzare la fiamma altri2-3 minuti continuando a girare il pollo. Semplice no?
Consiglio:
- Il pollo è una delle carni che non va mai lavata prima dell’uso. Capita spesso, se si acquista carne al supermercato pre incartata, di passare sotto il getto di acqua la carne prima dell’uso o del congelamento. Per il pollo non bisogna fare questa procedura, altrimenti i batteri che naturalmente sono nella carne e che muoiono con la cottura, proliferano e c’è rischio di contaminazione per altri cibi, utensili della cucina e lavandino.