La domenica, in molte famiglie italiane, è dedicata al pranzo della famiglia. E questo mi fa pensare a ricette più lunghe ed elaborate, a profumi e sapori che stiamo perdendo a causa della nostra vita frenetica, a cotture lentissime dal carattere inconfondibile. Alle nonne, alle mamme che si destreggiano in cucina facendo sembrare tutto così semplice.
Ho rispolverato la ricetta della gallina all’arancia, nel mio archivio fotografico di qualche anno fa. Il mondo del cibo cambia e corre così velocemente, ma le ricette classiche, quelle tradizionali della domenica, restano. Restano sempre. Seguitemi, con calma, in cucina!
Gallina all’arancia, ricetta della domenica
Ingredienti:
- 1 gallina intera da circa 2 kg
- sedano, carota e cipolla per il brodo
- 1 bicchiere di vino bianco
- 3 arance intere
- rosmarino e salvia fresche q.b.
- sale e pepe q.b.
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Procedimento:
- Per questa ricetta ci saranno due fasi di cottura della gallina che, se tagliata in pezzi, sarà un pochino più veloce. Iniziamo lavando e tagliando in pezzi grossolani le verdure per il brodo, mettiamole sul fuoco in una grande pentola (normale o a pressione) con abbondante acqua, insieme alla carne. Cuociamo il tutto per 2 ore in pentola normale, oppure 1 ora in pentola a pressione.
- Una volta cotta la gallina, scoliamo bene e teniamo da parte il brodo che sarà ottimo per una minestra calda.
- Scaldiamo una padella con 4 cucchiai di olio, facciamo dorare i pezzi di carne e sfumiamoli con il vino bianco, insieme ad un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia, una manciata di sale e una grattugiata di pepe. Bagniamo la carne con un mestolo di brodo e lasciamo cuocere altri 20 minuti a fuoco medio.
- Quando il brodo si è asciugato, versiamo il succo delle arance e continuiamo la cottura per altri 15 minuti, o fino a che anche il succo si sia quasi del tutto asciugato, lasciando una fantastica cremina/sughetto.
- Serviamo ancora calda, accompagnando con un contorno di verdura o patate al forno.
Consigli:
- Se non gradite la carne di gallina, potete usare tranquillamente il pollo o ad esempio altra carne tipo la faraona, seguendo lo stesso procedimento.
- Non buttate via assolutamente il brodo, se non lo usate subito per una minestra, potete congelarlo e usarlo successivamente.
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Grazie e a presto! Elisa
