Qualche tempo fa vi ho mostrato come pulire la macchinetta del caffè elettrica (clicca QUI se ti sei perso/a l’articolo), oggi vediamo come pulire il forno a microonde in modo semplice, efficace e naturale, senza necessariamente utilizzare additivi chimici.
Quasi ogni cucina italiana ormai ha un microonde, che venga utilizzato al 100% o meno, e come gli altri elettrodomesti che abbiamo in casa, necessita di una pulizia profonda almeno una volta al mese (o bimestre). Pensate che il mio ha ben 12 anni, è stato un regalo di mia mamma per la nostra prima casa “da soli” e lo scelsi io, dopo numerosi studi sulla classe energetica e le funzioni che mi potevano servire nella quotidianità. E’ un Whirpool con la funzione “crisp”, uno dei primi modelli che offrivano questo tipo di cottura che si avvicina molto alla cottura al forno classico. Ha visto 4 traslochi, innumerevoli esperimenti, si è sporcato di ogni tipo di cibo, ma ad oggi fa il suo egregio lavoro come se fosse nuovo e non avesse tutti quegli anni sulle spalle. Questo perché me ne prendo cura, pulendolo nel modo che vi farò vedere qui sotto! Seguitemi in cucina!
Come pulire il forno a microonde
Occorrente:
- 250 ml di aceto di alcool o di vino bianco
- 500 ml di acqua
- succo filtrato di 1 limone
- 2 panni in microfibra
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Procedimento:
- Mettete l’acqua, l’aceto ed il succo del limone ben filtrato dai semi, in un contenitore in plastica adatto per il microonde. Mantenete da parte circa un bicchiere di questo mix, che servirà per le guarnizioni e l’esterno.
- Avviate il microonde alla vostra massima potenza per 6 minuti.
- Estraete con molta cautela il contenitore e passate un panno all’interno, facendo attenzione al piatto che potrebbe essere caldo. A questo punto potete pulire il forno a microonde passando bene il panno in tutte le pieghe all’interno, sugli accessori e sul piatto stesso.
- Con la parte di mix che abbiamo lasciato da parte, pulite le guarnizioni della porta, l’esterno e la parte superiore con l’altro panno.
- Se lo sporco è molto incrostato o vecchio, dopo aver pulito una prima volta, ripetete l’operazione avviando un altro ciclo da 6 minuti con altra acqua, aceto e limone.
- Ripetete questa operazione una volta al mese se lo utilizzate molto o dopo una cottura particolarmente unta, altrimenti va bene anche ogni 2-3 mesi.
Qualche cenno sul forno a microonde…(fonte Wikipedia/web)
La cottura mediante le microonde fu scoperta per caso nel 1945 in America da Percy Spencer, dipendente della Raytheon, mentre realizzava magnetron per apparati radar. Inizialmente provò con il classici pop-corn, per poi provare, ma con esiti negativi, con un uovo che ovviamente scoppiò. Dal 1946 venne depositato il brevetto e successivamente commercializzato. La diffusione della cottura mediante le microonde prese subito piede negli Stati Uniti, ma in Italia arrivò solo negli anni 80. E’ tutt’ora vista con molta diffidenza, nonostante i numerosissimi studi che certificano la non-nocività di tale cottura. Ora noi vediamo dei forni a microonde compatti, ultratecnologici ed esteticamente bellissimi, ma il primo in assoluto era alto quasi 2 mt con un peso di 340 kg!
Vi rubo solo un altro minuto per chiedervi: sapete bene come funziona il microonde? A differenza del forno convenzionale (elettrico o a gas) che cuoce partendo dall’esterno fino ad arrivare al centro del cibo, il calore irradiato dalle microonde, per la cottura o scongelamento del cibo, parte dall’interno del cibo stesso attaccando le molecole di acqua, per poi espandersi verso l’esterno. I cibi quindi cuoceranno in modo molto più rapido ed efficace, anche se non sempre in modo omogeneo proprio per la presenza o meno di una parte di acqua. E con questo vorrei elencare qualche “contro”, perchè se è vero che ha tantissimi “pro”, ovviamente non tutto può essere cotto in un microonde e nella maggior parte delle volte occorrono delle particolari accortezze, come ad esempio utilizzare appositi contenitori/piatti, oppure evitare qualche tipo di cibo. Ma questa non è la sede per un trattato di microonde e ve ne parlerò, se vorrete, in futuro dedicando un articolo solo per questo argomento.
Nel mio blog c’è una categoria dedicata solo a questo tipo di cottura con tante idee:
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Grazie e a presto! Elisa