Per la ricetta delle ciambelle al modo dei Castelli Romani, miei cari lettori, mettetevi comodi e prendere un po’ di tempo, perché sarà lunga (sia la storia che la preparazione).
Nonostante io sia nata a Roma, ho vissuto (e vivo tutt’ora) ai Castelli Romani, in provincia di Roma. Ogni autunno e nel pieno periodo di vendemmia a Marino, un comune non molto distante da casa mia, si festeggiano sia la sagra dell’uva che quella della ciambella al mosto. Sono giornate di allegria, buon vino e tradizioni, per dare modo a chi non è del posto di assaggiare il vino nuovo e la famosa ciambella.
Una soffice nuvola, dall’impasto molto simile a quella del maritozzo romano, con il retrogusto del mosto appena pistato, uvetta e glassa di zucchero. Una ricetta antichissima che addirittura risale al ‘600 al tempo di San Francesco, coperta da qualche segreto che ogni famiglia e ogni forno custodiscono gelosamente. E’ vero che online si trovano tante ricette, ma per esperienza, rifacendole diverse volte, non sono mai venute nemmeno lontanamente simili a quelle originali. Sarà il lievito, sarà il forno a legna, sarà il mosto boh…ancora non l’ho capito! So solo che appena fatte e ancora calde, sono scesa dai miei nonni per vedere se il test era “passato”. Nonno, dopo averla vista, annusata e toccata, (da esperto 86enne che ne ha mangiate innumerevoli durante la sua vita) mi ha guardata e detto “mi sa tanto che questa volta ci sei riuscita”!Potete solo immaginare la mia emozione…
Da che ho memoria mangio queste ciambelle per tutto il mese di ottobre e novembre, i banconi dei forni qui intorno ne sono pieni, ma io volevo la soddisfazione di rifarle a casa e di dare la possibilità anche ai miei lettori interessati di poterle replicare. Il mio scopo è di portare questa ricetta “alla portata di tutti”, poichè non tutti in casa abbiamo un bel forno a legna ed un lievito madre antico di secoli, quindi, bando alle ciance e seguitemi in cucina.
Ciambelle al mosto dei Castelli Romani
Ingredienti per circa 8 pezzi:
- 250 gr di farina manitoba
- 250 gr di farina 0
- 20 gr di lievito di birra fresco
- 50 gr di acqua tiepida
- 4 cucchiai di zucchero bianco
- 250/300 gr di mosto
- 50 gr di burro morbido
- 125 gr di uvetta
- un pizzico di sale
- per la glassa io ho usato quella già pronta di Lo Conte decorì in alternativa potete usare zucchero a velo e poca acqua
PER TUTTE LE NOVITÀ IN ANTEPRIMA, PER SEGUIRE LE MIE STORIES PASSATE SULLA MIA PAGINA INSTAGRAM!
Procedimento:
- Per prima cosa mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida, più sarà morbida e meglio riuscirà nella ricetta. Sciogliete il lievito nei 50 gr di acqua tiepida, mescolandolo bene.
- Mettete tutta la farina nella planetaria e fate un piccolo buco al centro. Versate il lievito e mescolatelo con poca farina, fino a creare una pastella. Coprite con altra farina e lasciate riposare 45 minuti, coperto con un canovaccio.
- Filtrate il mosto e scaldatelo leggermente, deve essere appena tiepido. Scolate e strizzate bene l’uvetta, tamponandola un pochino con della carta da cucina. Ora siamo davvero pronti per iniziare!
- Lavorate con il gancio ad uncino per gli impasti, azionate la planetaria aggiungendo subito alla farina i cucchiai di zucchero e successivamente il mosto a filo, delicatamente.
- Quando l’impasto ha preso corda, aggiungete il burro appena morbido, un pezzetto alla volta. Appena un pezzetto è amalgamato allora aggiungete i successivi, prendetevi tempo perché è un passaggio importante.
- Aggiungete il sale ed infine l’uvetta, leggermente infarinata. L’impasto dovrà essere lavorato a lungo e a bassa velocità, almeno per 20 minuti, togliendolo dal gancio di tanto in tanto.
- Una volta pronto, lasciatelo riposare per 30 minuti e poi trasferitelo in una ciotola leggermente imburrata, sigillate con un coperchio o con della pellicola e mettetelo nella parte bassa del frigo per un minimo di 8-10 ore.
- Riprendete l’impasto dal frigorifero e lasciatelo acclimatare almeno 2 ore, successivamente praticate due serie di pieghe a portafoglio, come spiegato nel mio tutorial cliccando QUI , riponete in ciotola per un’altra ora, sempre in un luogo tiepido e lontano da correnti di freddo.
- Dividete l’impasto in 8 parti, arrotolate poco ogni pezzetto e dategli la forma della ciambella. Disponete ogni ciambella già sulla teglia, coperta con cara forno, distanziate l’una dall’altra. Riponete in forno fino al raddoppio.
- Finalmente possiamo cuocerle! Accendete il forno in modalità statica a 200 gradi e infornare le ciambelle al mosto per circa 18-20 minuti, stando attenti gli ultimi minuti perché potrebbero colorarsi e seccarsi troppo. Preparate nel frattempo la glassa da spennellare sopra, mescolando 2-3 cucchiai di zucchero a velo, con un cucchiaino di acqua. La glassa deve essere bianca e lattiginosa, non liquida.
- Ancora calde, appena tirate fuori dal forno, spennellatele con la glassa e lasciatele raffreddare un pochino. Ora sono pronte per essere gustate!
Consigli e osservazioni:
- Se non le consumate subito, mettetele ancora tiepide in un sacchetto di plastica per alimenti e sigillatele, manterranno la loro morbidezza fino al giorno dopo!
- Io ho sostituito l’olio di semi e di oliva, consigliato in altre ricette “originali”, con il burro perché dopo la cottura restava (in entrambi i casi) un fastidioso retrogusto di olio che andava a coprire completamente il sapore dolce del mosto.
- Sconsiglio l’uso del lievito secco in questo caso, quando l’ho usato io la lievitazione ne ha risentito davvero tanto e sono rimaste troppo dure.
- Miscelate sempre le farine, tagliandole metà e metà con una forte. Se usate solo quella forte, come ho fatto io al primo tentativo, le tirate al muro e lasciate un bel buco.
- Il mosto che vi avanza può essere congelato e usato anche fuori stagione, basta portarlo a temperatura lasciandolo in frigo.
- Più lavorate l’impasto e meglio sarà, si formerà una maglia glutinica più forte, facendo si che lievitino successivamente nel modo corretto.
- Rispettate i tempi lunghi della ricetta, con la fretta non si va da nessuna parte, in particolare con questo tipo di lievitati.
- Io ancora dovrò imparare molto, perfezionare la forma e la cottura, ma sono davvero sulla buona strada!
Se vi piacciono le mie ricette, volete sostenermi sui social e volete scoprire tutte le ricette che escono dalla mia cucina, commentate qui sotto e seguite le mie pagine Facebook ed Instagram lasciando un like e condividendo con il vostri amici!
Grazie e a presto! Elisa