Oggi vi voglio lasciare una piccola e pratica guida su come usare correttamente la pentola a pressione, un tipo di cottura veloce e allo stesso tempo sana. Quasi tutti abbiamo in casa (regalata o comprata) questo tipo di pentola, ma spesso ci fermiamo prima di utilizzarla perchè presi “dalla paura” di non riuscire ad usarla in modo corretto o di avere dei piccoli incidenti casalinghi. Niente di più sbagliato perchè bastano poche e piccole regole per aprire un mondo nuovo sulla cottura dei cibi.
Io la utilizzo davvero da tanto tempo, sarà perchè mia nonna l’ha sempre usata in cucina ed io ho seguito fedelmente i suoi consigli, rubando con gli occhi le sue tecniche ed i suoi trucchetti. Ma vi devo dire che non bisogna improvvisare, soprattutto se si è alle prime armi e in ogni caso, una letta alle istruzioni d’uso va sempre data. Se vi va di seguire i miei consigli, ne sono lieta!
Come si usa correttamente la pentola a pressione
Modelli e misure di pentola a pressione:
- Pentola a pressione tradizionale: in acciaio inox e triplo fondo
- Pentola a pressione elettrica
- Pentola a pressione in plastica per microonde
A seconda delle persone che compongono il nucleo familiare, ci sono diverse misure da considerare. Per 1-2 persone va bene una pentola da 5 lt, per 3-6 persone una da 8 lt ed infine per una famiglia più numerosa, dalle 8 persone in più, va bene una pentola dai 9 ai 15 lt.
E’ composta da un coperchio a chiusura ermetica dove, oltre al manico, ci sono due valvole. La valvola di esercizio (indicata con il colore rosso) si alza e si abbassa con il vapore e ci avvisa quando viene creata la pressione nella pentola, emettendo un piccolo suono e dalla quale esce anche un leggero fischio (quasi impercettibile) di vapore. La valvola di sicurezza (di acciaio o di colore nero, sfilabile dal perno) permette al vapore di fuoriuscire senza creare problemi, una volta ultimata la cottura.
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Come funziona? Quali accorgimenti prendere?
La pentola a pressione sfrutta il vapore acqueo che si crea all’interno della camera sigillata, raggiungendo l’ebollizione in pochissimo tempo rispetto ad una pentola tradizionale e cuocendo i cibi in metà tempo, addirittura in alcuni casi anche un terzo del tempo. Così facendo le proprietà nutritive, il sapore ed il colore degli alimenti che andremo a cuocere, rimarranno intatti, senza perdersi nell’acqua. Pensiamo ad esempio alla cottura delle verdure a foglia, immergendole in acqua bollente, oltre a cambiare colore, più della metà dei nutrienti vanno via nell’acqua che poi andremo a buttare.
Usando la pentola a pressione, riduciamo nettamente il tempo di cottura di legumi, pezzi di carne o polpo e potremmo man mano preparare sempre nuove ricette, partendo sempre dalle cose semplici e facendo piccoli passi per volta.
E’ fondamentale seguire alcune piccole regole:
- Riempire la pentola massimo per 2/3 (spesso c’è una piccola incisione in acciaio che funge da “limite” entro il quale bisogna rimanere per cuocere in tutta sicurezza)
- Inserire sempre una parte liquida, altrimenti gli alimenti si bruciano
- Non inserire nessun tipo di barattolo, altrimenti si rischia che si possano rompere
- Se si usa il cestello in dotazione per la cottura di verdure o pesce, occorre poca acqua, ma è fondamentale metterla
- Controllate sempre la chiusura ermetica del coperchio, se si esercitano delle pressioni o spostamenti, il coperchio non si deve muovere.
- A cottura ultimata, non aprite MAI immediatamente il coperchio. Bisogna seguire i tempi necessari allo sfiato del vapore e in ogni caso, non avvicinatevi mai con il viso vicino al coperchio perchè, anche se il vapore è uscito, comunque all’interno ci sono cibi molto caldi che stanno ancora bollendo
Esempio di cottura:
Devo cuocere i ceci o i fagioli che ho acquistato secchi (riferimento 1 kg). Li metto in ammollo tutta la notte prima in acqua fredda, scolo l’acqua dove si sono reidratatati e li metto nella pentola a pressione. Copro con acqua pulita fredda superando 2 dita oltre al superficie dei ceci e rimanendo sempre sotto l’incisione limite. Chiudo con il coperchio ermetico e controllo le valvole. La valvola con il bollino rosso è aperta e rimane giù, chiudo la valvola di sicurezza, facendo una piccola pressione sul perno.
Dopodiché metto la pentola nel fornello medio, accendo a fuoco alto. Dopo qualche minuto inizio a sentire il vapore che man mano cresce e porta in alto la valvola di esercizio (bollino rosso) fino ad emettere un suono (tipo come se si stappasse qualcosa). La valvola che ha il bollino rosso ora è chiusa ed è completamente fuori, bene perché vuol dire che all’interno si è formata la pressione. Sposto la pentola nel fornello piccolo della cucina a fuoco medio e lascio cuocere circa 40 minuti (con la pentola tradizionale almeno 2 ore).
Una volta ultimata la cottura ho due possibilità.
- Con l’aiuto di un canovaccio e una paletta da cucina, alzo SENZA SFILARE il tappo della valvola di sicurezza, fino a far uscire tutto il vapore.
- Metto la pentola a pressione così com’è sotto il getto dell’acqua fredda del lavandino.
- In entrambi i casi, potrò aprire la pentola SOLO nel momento in cui la valvola con il bollino rosso è scesa del tutto.
- Quando la valvola di esercizio è scesa, sfilo il tappo della valvola di sicurezza e apro il coperchio, delicatamente perchè comunque all’interno ci sono cibi bollenti.
Può capitare che se si cuciono alimenti con parecchi liquidi, mentre la valvola sta sfiatando per fa uscire il vapore, esce anche un po’ di liquido, niente paura basta stare attenti a non scottarci. Se la pentola a pressione non viene aperta subito, all’interno il cibo continua a cuocere da solo anche senza fornello per i successivi minuti.
Munitevi sempre di guanto da cucina, presine e canovacci, ricordando sempre che stiamo maneggiando una cosa bollente ed è bene procedere con molta cautela, senza fretta e senza distrazioni.
Tempi di cottura e alimenti:
- Legumi: a parte le lenticchie, i legumi secchi vanno tenuti a bagno per almeno 4-6 ore, quindi vanno scolati, sciacquati e messi nella pentola a pressione senza sale, coperti di acqua. Le lenticchie cuociono per 12-15 minuti, i piselli per 18-25 minuti, i ceci per 20-30 minuti, fagioli e fave per 30-40 minuti.
- Verdure: così come i legumi, anche le verdure vanno ricoperte completamente con l’ acqua, se la volete lessare, ma potete anche cuocerla a vapore con il cestello, mettendo solo un paio di bicchieri d’acqua. I tempi variano molto, dai 4-6 minuti per le verdure tenere o piccole, come asparagi, piselli freschi e carotine, agli 8-10 minuti per le verdure in genere, fino ai 15-18 minuti per le verdure più dure, come fagioli freschi, barbabietole e patate.
- Carne: a seconda del tipo di cottura, si riempie la pentola di acqua o brodo fino a circa 2/3 della capienza. Per gli arrosti circa 18-22 minuti (fino a 30 per carni più coriacee, come manzo e faraona); il roastbeef 6-8-10 minuti (a seconda che lo si voglia al sangue, medio o ben cotto); bolliti e brasati 25-30 minuti (fino a 45-60 per carni più coriacee, come la lingua). Per ottenere il massimo del gusto, rosolate la carne prima di iniziare la cottura a pressione!
- Pesce: generalmente si aggiungono un paio di bicchieri di acqua; se si cuoce col cestello, si consiglia di oliarlo perché il pesce non si attacchi; I frutti di mare basteranno 5-6 minuti, i polpi 15-20 minuti, i crostacei e altro pesce 6-10 minuti.
- Riso: ebbene sì, con la pentola a pressione è possibile dimezzare i tempi anche per cuocere riso e risotti. Misurate il volume del riso e aggiungete una quantità doppia di acqua, salate e cuocete per circa 5-7 minuti. Potete aggiungere anche olio, burro, cipolla o altri condimenti.
- Frutta secca: molti non sanno che nella pentola a pressione si possono cuocere anche le castagne. È sufficiente aggiungere 1-2 bicchieri di acqua e cuocere per 15-20 minuti. (fonte Misya.it)
Conclusioni e consigli:
Come già detto, l’uso della pentola a pressione può portare solo benefici alla cucina, ai tempi che sono sempre più ristretti e soprattutto alla nostra salute.
Prendete questa guida come consiglio, non come regole e prima di cimentarvi in questo splendido mondo, a seconda del vostro modello, seguite fedelmente le istruzioni. E’ fondamentale per approcciare nel modo corretto alla pentola a pressione, senza escluderla a priori perchè ritenuta “pericolosa”, niente di più sbagliato! Mia nonna l’ha sempre usata e non ha mai avuto gravi incidenti, io la sto usando e mi ha svoltato la vita!
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A presto, Elisa.