La pizza dolce Marchigiana di Pasqua è un altra ricetta che non è mai mancata sulla mia tavola della colazione. Da 37 anni c’è sempre stata e voglio fortemente portare avanti questa tradizione, perchè dentro a ogni torta, oltre agli ingredienti fisici come uova, farina, lievito, c’è tanto tanto di più. Ci sono origini, radici, amore, dolcezza.
Inizio con un immenso GRAZIE a zia Maria che mi ha lasciato la sua ricetta. A lei che, anche in una calda e piena estate (ormai di tanti anni fa) sapendo che adoravo questo dolce, me lo ha preparato, anzi mi ha fatto il grande onore di farlo con LEI. Ho visto nascere questa pizza dolce dal nulla, con una dedizione ed una sicurezza che solo una grande mamma come lei ha, nel lavorare grandi quantità. Ragazzi, abbiamo impastato forse 50 uova con 3 bagnarole perchè l’impasto tradizionale di questa meraviglia non entra nelle ciotole comuni che abbiamo in casa, così come se niente fosse. Abbiamo atteso insieme ed io, curiosa e impaziente come ero prima, non vedevo l’ora di cuocerle nel suo immenso forno a legna pronto e scoppiettante.
E’ stata un’esperienza quasi mistica per me, per il legame che ho con la terra dei miei nonni e con le persone della mia famiglia che ne fanno parte. Se dovessi parlare di zia Maria, probabilmente mi ci vorrebbe una vita, posso solo ringraziarla perchè anche se non ci sentiamo spesso, ogni volta la sua dolce voce mi arriva come una carezza. Tornando al nostro dolce, seguite qui sotto tutti i passaggi, vedrete che non vi pentirete nemmeno di un minuto di attesa per assaporare la pizza dolce marchigiana di Pasqua.
Pizza dolce Marchigiana di Pasqua
Ingredienti per 10 uova – 3 pizze del diametro di 20 cm:
PER LA MASSA DI PANE:
- 500 gr di farina
- 300 gr di acqua
- 1 bustina di lievito secco di birra – io ho usato Pasta Madre BioSun S.Martino
- 10 gr di sale
PER L’IMPASTO:
- 1,5 kg di farina
- 10 uova
- 100 gr di lievito di birra
- 1 bustina di lievito per dolci vanigliato – io ho usato S.Martino
- 200 gr di burro
- 450 ml di latte intero
- 400 gr di zucchero
- buccia di 2 limoni e di 2 arance grattugiata
- 300 gr tra canditi ed uvetta
- 3 bustine di vanillina
- 1 fiala aroma arancio
- 1 fiala aroma limone
- 1 bicchierino di maraschino
- 1 bicchierino di liquore strega
- estratti per pizze pasquali marchigiane – si trovano solo nelle zone di Camerino, Matelica e dintorni
PER LA GLASSA DECORATIVA CHIAMATA “FIOCCA”:
- 2 albumi
- 2 cucchiai di zucchero a velo – io ho usato S.Martino
- 1 cucchiaio di succo di limone
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Procedimento:
LA SERA PRIMA:
- Impastate la farina con l’acqua tiepida, il lievito ed infine il sale. Date vita così alla “massa di pane”. Una volta ottenuto un panetto morbido, lasciatelo nel forno spento, coperto con pellicola fino al giorno successivo.
IL GIORNO DELLE PIZZE DI PASQUA:
- Prendete 500 gr di massa di pane dal totale e scioglietela insieme al lievito di birra, con il latte leggermente tiepido. Aggiungete anche le uova, lo zucchero e le bucce degli agrumi grattugiate. Mescolate molto bene.
- Aggiungete man mano la farina, continuando ad impastare. Successivamente aggiungete anche il lievito vanigliato, gli aromi ed i liquori.
- Lavorate tanto l’impasto, se è troppo appiccicoso aggiungete poca farina per volta. In ultimo dovete aggiungere il burro a pezzetti a temperatura ambiente, facendolo amalgamare bene e anche l’uvetta precedentemente ammollata ed i canditi.
- Una volta che l’impasto è ben lavorato e omogeneo, riponetelo in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio, in un luogo tiepido come ad esempio nel forno spento.
- Passato il riposo, spolverato abbondante farina sul piano di lavoro, sgonfiate e rovesciate l’impasto. Lavoratelo ancora qualche minuto e fate un paio di giri di pieghe di rinforzo.
- Tagliatelo in tre parti, arrotondatelo con le mani e mettete ogni pezzatura all’interno degli stampi imburrati ed infarinati. L’ideale per averle belle alte con la “cupola” è usare degli stampi piccoli con i bordi molto alti. (Mia zia usa anche i barattoli dei pelati grandi, ben puliti ad esempio)
- Lasciate lievitare nuovamente finché l’impasto arriva al bordo o poco oltre.
- Cuocete per i primi 20 minuti a 180 gradi e per i successivi 25 a 160 in modalità statica. Se vedete che la superficie si colora eccessivamente, passati 30 minuti aprite velocemente il forno e mettete sopra un foglio di carta di alluminio.
- Una volta cotte, estraete le pizze dolci e fatele raffreddare completamente.
- In ultimo, montate gli albumi a neve fermissima con lo zucchero a velo ed il succo di limone. Questa sarà la “fiocca”! Spennellatela sulla superficie di ogni pizza dolce e successivamente mettete gli zuccherini colorati. Fare asciugare all’aria e le vostre pizze sono pronte!
- Buona Pasqua!
Nota:
- Riporto un piccolo estratto del libro “La cucina delle Marche in oltre 450 ricette” di Petra Carsetti, a pagina 311, che vi farà entrare ancora di più dentro a questa tradizione. […] Terminate le pulizie si cominciava con il rito delle pizze di Pasqua. Prima di tutto c’era da mettersi d’accordo con Lorenzo, i fornaio, per stabilire il giorno della cottura. Si comincia poi con la lunga preparazione. Quando era giunto il momento di infornarle, le donne arrivavano con una lunga tavola appoggiata in testa con sopra i tegami ricolmi di pizza lievitata. Mentre aspettavano la cottura, sedute sugli scalini o su delle piccole panche, queste donne preparavano la “fiocca” a mano e sbattendo e sbattendo commentavano i vari accadimenti avvenuti in quel periodo.[…]
Ricetta in collaborazione con prodotti:
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Grazie e a presto! Elisa